Il Gruppo Ceccarelli – formato dalla Capogruppo Ceccarelli, dalla Transfriuli e dalla Ceccarelli Finanziaria – ha superato il 2020 con risultati soddisfacenti, nonostante la pandemia di Covid-19. “Possiamo raffigurare l’andamento dell’anno con le montagne russe”, spiega Luca Ceccarelli, presidente del Gruppo, in questa intervista con TrasportoEuropa. “Il 2020 è iniziato bene. Grazie alle strategie e alle innovazioni avviate in precedenza, abbiamo registrato una crescita a doppia cifra. Poi da marzo ad aprile l’emergenza ha abbattuto il fatturato, con una buona ripresa in estate, una flessione a ottobre e novembre e ancora crescita a dicembre. Per noi è stata vincente nell’affrontare la crisi la diversificazione dei servizi e delle tipologie di merce. Così, hanno tenuto bene il trasporto internazionale e industriale a carico completo e la logistica, che ha compensato la sofferenza del trasporto nazionale, tranne quello dedicato all’e-commerce, del collettame e del singolo pallet”.
E proprio sull’autotrasporto internazionale punta la società per lo sviluppo nel 2021. “Puntiamo al mercato francese. La Francia è il secondo mercato di esportazione per l’Italia dopo la Germania e sta aumentando la sua importanza a causa della Brexit perché molti traffici destinati alla Gran Bretagna sono smistati in Francia e Germania”, spiega Ceccarelli. Il Gruppo lavora già da tempo con la Gran Bretagna, soprattutto per l’industria e le bevande alcoliche. “Per affrontare le difficoltà delle procedure imposte dalla Brexit abbiamo promosso corsi di formazione per i nostri fornitori di autotrasporto e per i committenti”.
Il Gruppo Ceccarelli ha importanti progetti anche per l’Italia: “Sul territorio nazionale abbiamo progetti di ampliare le piattaforme logistiche. La pandemia ha accelerato la richiesta di flessibilità, che era già in atto, di flessibilità da parte delle aziende della supply chain e di trasformare il costo fisso in variabile. Abbiamo rilevato un aumento della domanda di esternalizzazione della logistica, che vogliamo soddisfare con nuove piattaforme in Lombardia e nel Nord-Est”.
Nell’ambito di questo sviluppo, il Gruppo Ceccarelli è entrato nel raggruppamento europeo Astre: “Lo spirito di collaborazione tra le imprese del network ci ha spinto ad aderire ad Astre Italia, dopo una lunga collaborazione. A novembre 2018 abbiamo aderito al servizio di trasporto pallet Astre Plus, ossia fin dal suo esordio. Ora siamo integrati completamente nel network Astre, che è il più grande raggruppamento europeo dell’autotrasporto. Ci hanno spinto i valori del raggruppamento, che si esprimono nella collaborazione attiva tra associati e la loro elevata professionalità. Dal punto di vista operativo, apprezziamo la possibilità di confrontarsi in maniera costante con le altre imprese nazionali e internazionali. Insomma, è una fonte d’ispirazione e una possibilità di crescita”.