A giugno 2023 un convoglio di sei camion con container carichi di componenti industriali, ricambi auto e beni di consumo ha aperto la rotta stradale di Ceva Logistics lungo il corridoio Cina-Kirghizistan-Uzbekistan. I veicoli sono partiti da Kashgar, città situata nella Cina occidentale, hanno attraversato Kirghizistan per poi raggiungere la città uzbeka di Samarcanda dopo avere percorso 1.100 chilometri. L’attraversamento dell’Asia centrale è il passaggio principale lungo la Via della Seta Han-Tang, nell’ambito della Belt and Road.
In una nota, Ceva Logistics spiega che “l'apertura di un passaggio meridionale può cambiare l'intero modello di trasporto della Cina occidentale, perché dovrebbe ampliare la portata del ponte continentale eurasiatico. Con l'insediamento di un maggior numero di parchi logistici a Kashgar, gli esportatori che spediscono merci come ricambi auto, veicoli finiti e beni di consumo e di commercio elettronico trarranno grandi vantaggi dal nuovo percorso. Con l'affermarsi della rotta Cina-Kirghizistan-Uzbekistan, Ceva prevede di fare di Kashgar un centro di consolidamento a terra per la Cina occidentale”.
L’autotrasporto è fluido grazie all’uso del carnet Tir per attraversare tutte le frontiere. La multinazionale del gruppo Cma Cgm intende inviare su questa rotta un centinaio di camion al mese, attivando così un servizio regolare. Ceva prosegue lo sviluppo anche di servizi intermodali nell’Asia centrale, che dovrebbero aumentare nel 2025, quando sarà completata la ferrovia Cina-Kirghizistan-Uzbekistan. Questo, precisa Ceva “diventerà il percorso merci più breve dalla Cina al Medio Oriente e all'Europa”. La nuova ferrovia sarà lunga 500 chilometri: oltre 200 in Cina, 250 in Kirghizistan e gli ultimi 50 chilometri in Uzbekistan.