La prevista chiusura della carreggiata nord dell’autostrada A10 tra Genova Aeroporto e Genova Pra’ è avvenuta il 16 agosto 2021 e proseguirà fino al 25 agosto, per improrogabili lavori nelle gallerie. L’intero traffico di questa tratta scorre nelle due direzioni sulla carreggiata opposta, ossia quella verso Genova. Inoltre, al casello di Pegli non possono uscire i veicoli provenienti da Genova ed entrare quelli per Savona, mentre a Genova Pra’ non possono uscire i veicoli provenienti da Genova.
Ad aggravare la situazione per gli autotrasportatori c’è il divieto di transito per alcuni veicoli industriali con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate sulla viabilità ordinaria tra Sampierdarena e Vesima. Quindi i camion dovranno restare in autostrada, oppure indirizzarsi verso l’alternativa A7-A26, passando per la diramazione Predosa-Bettole. Questo divieto, istituito dal Come di Genova, vale per i veicoli industriali diretti al terminal container Psa Pra’ e per tutti quelli che non devono caricare o scaricare nel Comune di Genova. A causa di questi divieti, i camion provenienti da Genova e diretti al Psa Pra’ devono proseguire fino ad Arenzano e tornare indietro sull’A10.
E come previsto, si è scatenato il caos nell’intero nodo stradale di Genova. Le prime code nell’intero nodo autostradale genovese sono iniziate già alle sette del mattino e alle dieci e mezzo quello sull’A10 in corrispondenza della chiusura ha raggiunto i sette chilometri, per toccare nel pomeriggio i 15 chilometri. L’associazione Assoutenti ha annunciato un esposto alla procura di Genova, chiedendo d’indagare sui disservizi delle autostrade liguri.