Dopo lo sviluppo del trasporto ferroviario con la Russia, che ormai giunge con servizi regolari in Europa, la Cina intende potenziare quello stradale e il primo passo per farlo è aderire al sistema internazionale Tir, che rende più semplici e veloci i passaggi dei veicoli alle frontiere. Il Governo cinese ha appena ratificato la convenzione internazionale e ora la sperimenta con un convoglio di nove camion che percorrerà 2200 chilometri che collegano la città cinese di Tianjin con quella russa di Ulan-Ude, passando da quella mongola di Ulan-Bator. Il tempo previsto di viaggio è di nove giorni.
Questo viaggio serve per valutare le infrastrutture, gli eventuali inconvenienti e la sicurezza che l'autotrasporto tra Cina e Russia può incontrare lungo tale rotta, ma anche i tempi di passaggio alle frontiere usando il Carnet Tir. La carovana è organizzata dai ministeri dei Trasporti dei tre Paesi interessati e sostenuta dall'organizzazione internazionale Iru. A Ulan-Ude, i camion possono entrare nell'autostrada Transiberiana, che conduce verso l'Europa. La convenzione Tir diventerà operativa in Cina il 1° gennaio 2017, mentre lo è già in Russia e in Mongolia.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!