La circolare del 13 maggio 2015 cerca di risolvere i problemi apparsi dopo l'applicazione della circolare del 1° aprile 2015, che ha cambiato le modalità e i tempi per la revisione dei veicoli da parte della Motorizzazione. Il nuovo sistema detta un tempo massimo per ciascuna revisione – anche presso le officine o la sede dell'azienda – ma nello stesso tempo a ridotto il personale da due persone a un solo ispettore. Così, è diminuito il numero di automezzi verificati in ciascuna sessione, portando ai clienti costi maggiori e alla Motorizzazione un accumulo di pratiche da affrontare. Col rischio di lasciare automezzi fermi per mancanza di revisione.
In concreto, nelle revisioni esterne l'ingegnere della Motorizzazione, essendo solo, deve sia svolgere il controllo tecnico, sia attuare le operazioni telematiche necessarie per elaborare il documento relativo alla revisione. Prima dell'entrata in vigore della circolare del 1° aprile, invece, operavano due persone. La nuova circolare stabilisce che all'ingegnere si può affiancare una seconda persona che si occupa delle attività amministrative. Per ora è una norma transitoria, che sarà verificata fra tre mesi con le organizzazioni sindacali. Solo allora potrà diventare definitiva.
CIRCOLARE MINISTERO TRASPORTI 1113 DEL 13 MAGGIO 2015 SU REVISIONE DEI VEICOLI
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