Con una circolare interministeriale del 24 ottobre 2024, i ministeri dell'Interno, del Lavoro, dell'Agricoltura e del Turismo hanno introdotto un'importante novità per le aziende di autotrasporto che intendono assumere autisti provenienti da Paesi extracomunitari. Grazie a questa circolare, è rimosso l'obbligo immediato della Carta di Qualificazione del Conducente, restando invece valido solo il possesso delle patenti CE, riconosciute in Italia tramite specifici accordi bilaterali con i Paesi d'origine.
Questo provvedimento vuole semplificare l'assunzione di lavoratori da parte delle aziende di autotrasporto, permettendo alle imprese di richiedere lavoratori extracomunitari tramite il decreto flussi senza che questi debbano possedere la Cqc al momento dell'ingresso in Italia. La Carta, che è necessaria per l'effettivo svolgimento delle attività di conducente, potrà essere conseguita successivamente, una volta che l'autista è già arrivato nel nostro Paese.
La circolare specifica inoltre che, tra i 70.720 lavoratori previsti con contratti subordinati non stagionali, vi sono anche autisti da impiegare nel settore dell'autotrasporto merci per conto terzi. La richiesta di nulla osta per l'assunzione potrà essere compilata dal 1° al 30 novembre 2024 per i cosiddetti "clic days" del 5, 7 e 12 febbraio 2025. Successivamente, una seconda finestra sarà aperta dal 1° al 31 luglio 2025, ma solo per il lavoro stagionale.
Le assunzioni sono consentite esclusivamente per lavoratori provenienti da Paesi con i quali l'Italia ha un accordo di reciprocità per il riconoscimento delle patenti. Tra questi rientrano Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Macedonia del Nord, Tunisia, Ucraina e altri, elencati dal ministero dei Trasporti.
Per quanto riguarda la Cqc, la circolare chiarisce che per l'effettivo impiego dell'autista sul territorio nazionale, le aziende dovranno dimostrare di aver completato le procedure per il suo rilascio. Tuttavia, ai fini dell'ingresso in Italia, è sufficiente documentare il possesso della patente CE. Gli autisti dipendenti da un'impresa italiana potranno inoltre ottenere o rinnovare la Cqc presentando la richiesta di rilascio del permesso di soggiorno.
Infine, viene stabilito che gli autisti potranno circolare per un anno senza convertire la patente. In questo caso, il contratto di lavoro potrà essere stipulato solamente a tempo determinato, per la durata massima di un anno. Successivamente, per ottenere un contratto a tempo indeterminato, sarà necessaria la conversione della patente di guida.