Le prime notizie fornite dagli inquirenti mostrano che l'operazione di oggi nasce da due indagini precedenti, denominate Sud Pontino e Store, relative al controllo dei mercati ortofrutticoli da parte sia della Camorra, sia di Cosa Nostra di Catania. L'inchiesta riguarda l'intera filiera di approvvigionamento, compreso quindi l'autotrasporto, che in passato è già stato coinvolto in operazioni analoghe. In questo caso, sarebbero coinvolte dieci imprese di trasporto, di cui però gli inquirenti non hanno ancora fornito il nome. I principali reati contestati sono associazione mafiosa, concorrenza illecita con minaccia o violenza ed estorsione. Oltre ai venti arresti - avvenuti in Campania, Lazio e Sicilia - la Dia ha sequestrato beni per cento milioni di euro.
L'operazione Joint Venture si riferisce all'accordo tra i clan camorristici Casalesi e Mallardo e Cosa Nostra di Catania sull'autotrasporto di prodotti ortofrutticoli verso i principali mercati all'ingrosso della Campania, della Sicilia e del Lazio. Non è una novità, perché le precedenti inchieste Sud Pontino e Store avevano svelato collaborazioni tra le mafie per imporre ai commercianti le aziende di trasporto da utilizzare, che erano o direttamente nelle mani delle mafie o di soggetti da loro controllati.
In particolare, l'inchiesta Sud Pontino si era concentrata sul monopolio del trasporto nei mercati ortofrutticoli di Fondi, Catania, Palermo, Gela e Giugliano, coinvolgendo la Paganese Trasporti. Con questa nuova operazione, la DDA di Napoli ritiene che le attività della Paganese sarebbero passate all'azienda individuale di Libero Frontoso, che è il fratello di Salvatore, già arrestato durante l'operazione Sud Pontino e considerato un collaboratore di Costantino Pagano, e di Luigi Terracciano, anch'egli arrestato durante la Sud Pontino e scarcerato nel 2012. Secondo gli inquirenti, Pagano avrebbe quindi continuato a controllare l'autotrasporto – insieme con i catanesi – per i mercati di Fondi e di Giugliano.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!