Il presidente di Confetra, Nereo Marcucci, approva gli obiettivi del Pacchetto autotrasporto, ma chiede una revisione delle misure previste per raggiungerli: "in primo luogo quelle relative al cabotaggio che rischiano di destabilizzare ulteriormente il mercato con conseguenze rovinose per l'autotrasporto italiano. Nessuna modifica alle regole attuali fintantoché non saranno introdotte disposizioni che attenuino il dumping sociale attraverso l'armonizzazione dei livelli retributivi e contributivi degli autisti in ambito comunitario".
Marcucci ha espresso la posizione di Confetra durante l'audizione al Senato, avvenuta l'11 luglio 2017. Ha aggiunto che "anche su altre proposte del Pacchetto ci aspettiamo che l'Italia faccia sentire la sua voce affinché siano apportati necessari correttivi; non convincono in particolare le nuove regole sui tempi di guida e sulla tassazione a carico dei veicoli pesanti". Marcucci ha concluso affermando che "Confetra ritiene che il Pacchetto sia una ottima opportunità per cancellare la doppia imposizione rappresentata dal bollo sui veicoli pesanti e per semplificare il meccanismo di riduzione dei pedaggi autostradali".
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