Il 3 giugno 2021 dodici associazioni degli autotrasportatori e quattro della committenza firmarono un accordo per l’autotrasporto di container, che prevedeva la redazione di un nuovo distanziere digitale, ossia dello strumento per calcolare le tariffe del trasporto sulla base delle distanze tra origine e destinazione. L’intesa per questo nuovo distanziere venne firmata il 21 settembre 2021, con l’obiettivo di renderlo operativo dal 1° ottobre dello stesso anno. Ma è solo ad aprile del 2023 che il Comitato Nazionale Trasporto Contenitori – che raccoglie le sigle dei vettori e della committenza – ha trasmesso il distanziere al ministero dei Trasporti, fornendogli così una veste ufficiale.
Il nuovo distanziere, denominato “R.T.O. Ores 2020 Icloud”, è geo-referenziato con la cartografia digitale di Here/Ptv e considera, oltre che il percorso, anche il traffico, le novità relative alle infrastrutture e i divieti di circolazione. Tutti i contratti scritti di trasporto di container (anche quelli firmati in precedenza) devono riferirsi a questo distanziere per definire il chilometraggio delle tratte e quindi le relative tariffe, che comunque restano libere.
Resta operativa la Commissione Distanziere Nazionale, cui partecipano le associazioni dell’autotrasporto e della committenza insieme con la società Res Data, che risponde alle domande degli utenti. L’accordo per il distanziere è stato firmato per conto dei committenti da Assarmatori, Assologistica, Confitarma e Federagenti e da parte degli autotrasportatori da Anita, Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Trasportounito e Unitai.