L'associazione degli autotrasportatori Confartigianato Trasporti ha diffuso l'aggiornamento sulle domande per gli incentivi agli investimenti nell'autotrasporto, ossi quelli che prevedono contributi per l'acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale e di unità per il trasporto combinato strada-rotaia. Come sempre, le procedure sono lente e i pagamenti sono in forte ritardo. Ben 560 aziende non hanno ricevuto il pagamento relativo agli acquisti compiuti nel 2016 perché sono sospesi a causa di un ricorso presentato al Consiglio di Stato dall'associazione dei rottamatori, che contesta le procedure relative all'incentivo per l'acquisto di camion Euro VI a fronte della rottamazione di un veicolo vecchio. Per ora, precisa Confartigianato Trasporti, non si hanno novità su questo fronte, quindi le imprese non sanno quando riceveranno i soldi. Sempre per il 2016 altre undici imprese che hanno accesso al contributo non hanno ricevuto i soldi perché sono soggette a controlli dell'Agenzia delle Entrate e devono perciò aspettare l'esito di tali verifiche.
La situazione per gli investimenti computi nel 2017 è ancora peggiore, perché secondo il ministero dei Trasporti sono state liquidate solo 371 società, mentre altre 1500 aspettano i soldi che dovrebbero arrivare antro il primo semestre del 2020. Invece nessuno ha ricevuto un euro per gli acquisti del 2018 perché deve ancora terminare la fase istruttoria, i cui risultati dovranno essere approvati dalla commissione specifica. Solo al termine di questa procedura potranno iniziare i pagamenti, che secondo Confartigianato Trasporti non inizieranno prima di luglio 2020. Infine per gli investimenti del 2019 nessuna impresa che ha presentato la domanda entro il 27 ottobre 2019 ha ricevuto le credenziali per confermare la domanda. Ram ha assicurato che tali credenziali saranno inviate in tempo per confermare le domande entro il 30 gennaio. L'associazione dichiara che "continuerà a sollecitare nei confronti delle amministrazioni coinvolte lo sblocco delle pratiche per rendere immediatamente fruibili per le imprese le risorse attese ormai da anni".
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