La protesta dell’autotrasporto è montata quando sono arrivate centinaia di sanzioni per eccesso di velocità causate da due autovelox della superstrada FiPiLi tra Lastra a Signa e Montelupo Fiorentino durante la fase più rigorosa del confinamento causato dalla pandemia, ossia da marzo a maggio 2020. Secondo l’associazione Assotir, questi autovelox hanno scattato oltre 1200 fotografie di veicoli industriali che avrebbero superato i limiti di velocità, causando multe per oltre 100mila euro.
Per protestare contro queste sanzioni, elevate proprio quando l’autotrasporto era necessario per trasportare alimentari e materiale sanitario contro la pandemia, Assotir ha organizzato una manifestazione di camion lumaca che si snoderà sabato 29 maggio sulla superstrada tra Santa Croce sull’Arno ed Empoli Ovest. Il corteo è stato deciso a causa della mancata risposta da parte della Città Metropolitana di Firenze (che gestisce gli autovelox) sulla scelta di attivare gli apparecchi di controllo proprio durante il confinamento, dopo che sarebbero rimasti spenti nei mesi precedenti.
Oltre che contro l’attivazione degli autovelox, gli autotrasportatori protestano contro gli “innumerevoli ed annosi disagi legati ad una viabilità ormai al collasso che sembrano non trovare soluzione (mancanza di aree di sosta, assenza della terza corsia, continui cantieri aperti, etc)”, scrive l’associazione in una nota. Il corteo sarà composto da una ventina di mezzi, che viaggeranno a velocità molto basse dalle 8.30 alle 11.00. Ci saranno anche due presidi nell’Interporto di San Miniato e alla rotatoria del centro commerciale di Empoli.