Il 22 maggio 2022 entrerà in vigore in tutto il territorio dell’Unione Europea un altro tassello del Primo Pacchetto Mobilità, che è l’obbligo per le imprese che svolgono autotrasporto internazionale con veicoli aventi massa complessiva tra 2,5 e 3,5 tonnellate di avere la stessa autorizzazione comunitaria necessaria per gli automezzi di massa superiore. Ciò rientra nel contrasto al trasporto abusivo e allo sfruttamento degli autisti, che sempre più spesso sono attuati proprio usando veicoli leggeri, che finora sfuggono alle norme comunitarie del settore, come autorizzazioni e rispetto delle ore di guida e di riposo.
L’obbligo dell’autorizzazione comunitaria è stabilito dal Regolamento UE 2020/1055. In vista dell’entrata in vigore di questo provvedimento, il ministero Mims (ex Trasporti) ha diffuso il 30 dicembre 2021 la circolare 26033 che riporta alcune istruzioni operative.
La prima riguarda l’inizio della validità dell’autorizzazione comunitaria: “A decorrere dal 2 gennaio 2022, le licenze comunitarie rilasciate a titolo di rinnovo riporteranno come data di inizio validità quella del giorno successivo alla data di scadenza della precedente licenza, nel caso in cui quella ‘nuova’ venga rilasciata prima della citata data di scadenza, in modo da assicurare che la titolarità della licenza comunitaria da parte dell’impresa interessata sia senza soluzione di continuità. In questo caso data di rilascio e data di inizio validità della licenza possono essere diverse. Nel caso in cui la licenza sia rilasciata dopo la data di scadenza della precedente, la data di inizio validità corrisponde alla data di rilascio”, scrive la circolare.
Per le imprese che hanno già veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate non ci sono novità, perché il rilascio dell’autorizzazione comunitaria avverrà secondo le vigenti modalità, usando un modulo allegato alla circolare stessa. Però il numero massimo di copie certificate conformi rilasciato a ogni impresa sarà uguale al numero di tutti i veicoli con massa superiore a 2,5 tonnellate (esclusi quelli noleggiati senza conducente). Quelli con massa da 2,5 a 3,5 tonnellate dovranno avere a bordo tale copia solo dal 22 maggio 2022.
Le imprese che hanno solo veicoli con massa da 2,5 a 3,5 tonnellate – e che quindi finora non hanno ottenuto autorizzazioni – possono presentare la domanda dal 2 gennaio 2022, con le modalità illustrate nella circolare Mims 19023 del 9 agosto 2021 e in questa del 30 dicembre. Il rilascio avviene secondo il normale procedimento istruttorio, compresa la verifica antimafia. Indipendentemente dalla data di rilascio, esse avranno come inizio di validità il 21 maggio 2022. Dopo il rilascio, l’impresa potrà chiedere le copie conformi da portare nel veicolo.
Dal 21 maggio saranno unificate tutte le procedure di rilascio dell’autorizzazione comunitaria e delle loro copie certificate, indipendentemente dal tipo di veicolo. Le domande devono essere inoltrate solo per via telematica via Pec, evitando l’invio di documentazione non richiesta. Per le copie conformi non bisogna esibire l’originale, ma basta segnalare il suo numero identificativo.