Dal 1° al 31 luglio 2024 le imprese di autotrasporto potranno presentare all'Agenzia delle Dogane le domande per il rimborso sul carburante usato nel secondo trimestre del 2024. L’Agenzia ha pubblicato sul suo sito web le istruzioni e il software per le richieste. Le imprese registrate in Italia devono presentare le dichiarazioni all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente rispetto alla sede operativa o legale dell'impresa, mentre quelle estere (con sede nell’Unione Europea) devono inviare le dichiarazioni all'ufficio competente in base alla loro sede di rappresentanza in Italia o Stato di appartenenza.
Il rimborso riconosciuto è di 214,18 euro per mille litri di gasolio. È importante notare che questa misura si applica anche ai gasoli paraffinici ottenuti da sintesi o idro-trattamento (Hvo), utilizzati in sostituzione del gasolio convenzionale. L’agevolazione è riservata alle attività di trasporto merci con veicoli di massa massima pari o superiore a 7,5 tonnellate, gestite da soggetti iscritti all'Albo Nazionale degli Autotrasportatori o muniti di licenza per l'autotrasporto. Si devono considerare nella domanda solamente i consumi fatti da veicoli con motore di categoria Euro V o superiore. C’è anche il limite quantitativo di un litro di gasolio per chilometro percorso da ciascun veicolo beneficiario.
Le dichiarazioni devono includere dati specifici riguardo alle date di possesso dei veicoli, i chilometri percorsi e altre informazioni dettagliate. Gli aventi diritto devono indicare nella dichiarazione se preferiscono il rimborso tramite compensazione o restituzione in denaro. La compensazione viene effettuata utilizzando il codice tributo 6740 tramite il modello F24. I crediti relativi ai consumi del primo trimestre 2024 possono essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2025. Dopo questa data, le eccedenze non utilizzate possono essere rimborsate in denaro entro il 30 giugno 2026.