Dopo un lungo percorso giudiziario, la vicenda della società di autotrasporto catanese Geotrans dovrebbe avere raggiunto la conclusione con la sentenza della Corte di Cassazione che conferma la confisca decisa dai giudici di Appello sulla base di un provvedimento della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania. La Geotrans era una società della famiglia Ercolano di Catania, ritenuta a capo di una cosca mafiosa e dopo un'indagine della Dia venne sequestrata nel 2014. Dopo questo atto preventivo, la società continuò a operare grazie al supporto finanziario di Unifidi e di Banca Etica e quello operativo dei suoi lavoratori e dell'associazione Addiopizzo. Dopo il verdetto della Cassazione, l'amministratore giudiziario deve decidere il futuro della società, che potrebbe essere venduta oppure assegnata a una cooperativa di dipendenti, ma anche proseguire l'attività nelle attuali condizioni. Il 17 giugno, l'amministratore giudiziario incontrerà i lavoratori, che hanno continuato a operare dal sequestro.
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