La vertenza sulle deduzioni forfettarie per le imprese artigiane di autotrasporto compie un passo in avanti, ma non è ancora chiusa. Ora, infatti, le associazioni vogliono verificare che i sessanta milioni erogati (ma non ancora sicuri) siano sufficienti per coprire tutte le domande o se sarà necessario attingere altre risorse durante l'anno. Ma restano aperte altre questioni, che Unatras ha sintetizzato in un documento presentato al ministro prima delle riunione. Al termine dell'incontro, sono state espresse valutazioni diverse sul suo esito.
Anita si è dichiarata "soddisfatta", perché "alcune questioni sono state affrontate direttamente e con grande pragmatismo" dal ministro. In particolare, Anita rileva che Delrio si è impegnato a risolvere i problemi della revisione, prendendo in considerazione la possibilità di autorizzare le officine private per svolgere le operazioni annuali.
Sul cabotaggio stradale, il ministro ha promesso interventi in Italia, ma anche a Bruxelles per impedire un'ulteriore liberalizzazione. Su questo punto, Delrio avrebbe ricevuto rassicurazioni dal Commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc. Più in generale, il ministro ha ribadito la necessità di rilanciare la crescita competitiva delle imprese italiane e, quindi, di contrastare il dumping sociale.
Sul fronte delle risorse, il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, ha sollecitato la soluzione di alcune questioni aperte, tra cui quella sui contributi per l'acquisto di veicoli nuovi. "Non possiamo accettare riallocazioni delle risorse stanziate a tale scopo, né discriminazioni a danno di talune imprese", ha affermato Baumgartner. Delrio ha aggiunto di avere già firmato la direttiva sui rimborsi dei pedaggi relativi al 2015 e il decreto sulla formazione.
Diversa la valutazione di Unatras, che in una nota sostiene che "dall'incontro col Ministro Delrio non sono giunte, purtroppo, risposte dirimenti per la risoluzione delle tante questioni aperte riguardanti l'autotrasporto". Unatras rileva che dalla riunione non è emerso l'effettivo importo delle spese non documentabili, ma anche che "rimangono incerti i tempi per la concreta fruibilità delle risorse economiche destinate al settore per l'anno in corso, resta senza risposte precise la gravissima situazione che vivono le imprese determinata dalle difficoltà organizzative della Motorizzazione Civile".
Unatras riporta la risposta di Delrio sulle difficoltà alla circolazione in Sicilia dopo l'interruzione della circolazione sul viadotto Himera dell'A19, secondo cui la questione non si risolverà in breve tempo. "Dopo tre mesi dall'insediamento del nuovo Ministro dei Trasporti ci saremmo aspettati maggiore concretezza sulle emergenze", scrive Unatras nella nota. "Ci attendiamo adesso che il Governo trasformi immediatamente e realmente gli annunci in atti concreti e prosegua nel confronto, così come promesso, per fronteggiare le problematiche della categoria e permettere alle imprese di autotrasporto di operare con regole chiare".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!