I fornitori di autotrasporto globali del Gruppo Dhl saranno progressivamente coinvolti nella certificazione ambientale Dhl Green Carrier, un programma che viene progressivamente adottato dalle divisioni Express, Freight e Supply Chain per “identificare i subappaltatori che stanno già contribuendo alla logistica sostenibile, incoraggiando allo stesso tempo ancora più investimenti in tecnologie verdi per ridurre l'impronta di CO2 nostra, dei nostri vettori e dei nostri clienti”, come spiega la società in una nota. I vettori di Dhl dovranno dimostrare di avere avviato una strategia ambientale o di sostenibilità, di poter misurare la loro impronta di CO2 e trasparenza nelle informazioni.
In concreto, spiega Dhl, gli autotrasportatori potranno adottare tecnologie come gli pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, appendici aerodinamiche, carburanti sostenibili o veicoli a propulsione alternativa. Tutte le informazioni che servono per ottenere la certificazione Dhl Green Carrier sono raccolte in una piattaforma online e verificate in un processo di audit interno. Sulla base dei risultati, gli autotrasportatori sono classificati nelle quattro categorie Pass, Good, Excellent e Outstanding. Questa classificazione servirà anche per stabilire a chi affidare i servizi di trasporto su strada.
La certificazione per l’autotrasporto è uno dei mezzi per raggiungere l’obiettivo aziendale di ridurre le emissioni di gas serra al di sotto dei 29 milioni di tonnellate entro il 2030 e a zero entro il 2050. Dhl afferma che l’autotrasporto produce il 21% delle emissioni totali prodotte dalle sue attività, “quindi, oltre all'elettrificazione dell'ultimo miglio e all'investimento in azionamenti e carburanti alternativi nella propria flotta, un'altra leva importante è la portata dei servizi di trasporto sostenibile forniti dai partner di servizio del Gruppo”.
Il programma Dhl Green Carrier è iniziato per l’autotrasporto nel 2021 (mentre è attivo da dieci anni nel trasporto aereo e marittimo) nella divisione Dhl Freight, che ha già intervistato oltre seicento fornitori in Germania, Belgio, Spagna e Paesi Bassi sulle loro prestazioni di sostenibilità. Uno dei primi autotrasportatori che ha ottenuto la certificazione è la lituana Girteka Logistics. Entro il 2022 il gruppo tedesco intende completare l’implementazione della certificazione in tutto il mondo, includendola all’interno delle gare di appalto di autotrasporto.