Decine di camion francesi alimentati con gas naturale liquefatto sono fermi a causa degli scioperi in tutti i settori contro la riforma delle pensioni. I picchetti impediscono o limitano l'accesso dei veicoli industriali nei porti, tra cui quello di Marsiglia, dove viene prodotto gran parte del gas naturale liquefatto usato non solo dagli autotrasportatori francesi, ma anche da quelli italiani. L'impianto marsigliese produce circa 5,5 milioni di tonnellate l'anno di gas naturale liquefatto, ma da due settimane non esce metano liquido dall'impianto della città francese, né per i distributori nazionali, né per quelli stranieri.
Dalle informazioni ottenute da TrasportoEuropa risulta che anche le aziende di autotrasporto italiane che usano veicoli industriali alimentati con gas naturale liquefatto stanno cominciando a soffrire dello sciopero francese. Finora Marsiglia è la principale fonte di approvvigionamento di Gnl per l'autotrasporto italiano, perché nel nostro Paese non esistono impianti di stoccaggio o di produzione di gas naturale liquefatto per autotrazione e tutto il prodotto è importato su strada dall'estero e il porto francese è la località più vicina.
Per affrontare lo sciopero i distributori italiani stanno importando il gas dai centri di produzione e stoccaggio di Barcellona, Rotterdam e del Belgio, ma questa è una situazione che non è sostenibile per lungo tempo. In primo luogo perché gli impianti esistenti non riescono a soddisfare tutta la domanda di Marsiglia, quindi aumenterà la scarsità di prodotto, con un prevedibile aumento dei prezzi. Il prezzo potrà aumentare anche per i maggiori costi del trasporto. Se gli scioperi francesi non termineranno e quando i distributori italiani avranno terminato le scorte, è quindi possibile che una parte degli oltre duemila veicoli industriali alimentati a gas naturale liquefatto resteranno fermi, anche perché non hanno alcuna possibilità di viaggiare con altri combustibili.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!