L’Agenzia delle Dogane torna ancora sui dubbi e gli errori degli autotrasportatori che stanno presentando sulla piattaforma telematica le domande per il credito d’imposta del 28%. Il 27 settembre 2022 sul sito web dell’Agenzia è apparso il settimo documento delle Faq, ossia le risposte alle domande più frequenti e una lista dei venti errori più frequenti riscontrati nei documenti finora ricevuti. La nota nasce anche dall’incontro avvenuto tra funzionari delle Dogane, del ministero Mims e rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto.
Gli errori più comuni riguardano l’estensione dei file diversa da csv.; l’intestazione diversa da quella attesa; l’importo del campo “importo a rimborso” maggiore di quello “importo fattura”; il punto usato come sparatore delle migliaia nel campo “importo” e, sempre in questo campo, la presenza di più cifre decimali. Altri errori riguardano il separatore tra i campo, che deve essere il punto e virgola (ma uno solo e senza metterlo a fine riga). Inoltre, capita spesso che s’inseriscano caratteri sbagliati o stringe con lunghezza maggiore di quella corretta.
L’Agenzia ha comunicato che il 3 ottobre 2022 invierà al ministero Mims le domande ricevute e approvate entro il 23 settembre e poi quelle successive (per esempio il 4 ottobre le domande ricevute il 24 settembre). L’Agenzia invita gli operatori che “essendo presenti numerose istanze con valori di ‘credito importo ipotizzato’ irrisorio, di verificare nella propria area riservata il predetto importo per verificare che sia coerente con il valore atteso. Anche in tal caso è necessario cancellare la pratica e inserirne una nuova allegando il file opportunamente corretto”.
La settima Faq spiega come eliminare eventuali caratteri speciali non previsti. Infine, l’Agenzia ricorda che le domande che presentano errori si possono cancellare e reinviarle fino a quando la piattaforma resterà online (al momento il 19 ottobre 2022).