Uno dei nuovi provvedimenti del Primo Pacchetto Mobilità è l’obbligo per gli autisti che svolgono autotrasporto internazionale di rientrare nel Paese di residenza dopo quattro settimane consecutive di viaggio. Tale provvedimento è entrato in vigore il 20 agosto tramite il Regolamento UE 1054/2020 ed è uno di quelli maggiormente contestati da alcuni Paesi comunitari, soprattutto dell’Est, che hanno presentato un ricorso alla Corte di Giustizia Europea. Tra quelli più combattivi c’è la Romania, che sulla questione agisce a livello istituzionale e associativo.
La Untrr associa gli autotrasportatori rumeni e sta svolgendo una campagna dedicata proprio all’obbligo di rientro, sostenendo principalmente due cose: che non sarebbe un vero obbligo ma una raccomandazione e che non è chiaro come le imprese possano dimostrare che il rientro è avvenuto. Sul primo punto, l’associazione cita una nota pubblicata sul sito web del ministero dei Trasporti della Germania (e poi rimossa) su un’interpretazione tedesca in tal senso. L’associazione ha anche posto un quesito alla Commissione Europea, senza avere ricevuto risposta. Questi due fatti, secondo la Untrr, creano una “crescente incertezza giuridica riguardo all'applicazione del Primo Pacchetto Mobilità”.
L'associazione spiega che “non ci sono ancora disposizioni chiare da parte della Commissione Europea su come documentare l'adempimento di tale obbligo, anche se il conducente non vuole tornare a casa, nonché informazioni sulle sanzioni da applicare in caso di mancato rispetto”. La Untrr aggiunge che “la Commissione europea sta ancora lavorando a una serie di chiarimenti sul ritorno a casa dei conducenti, sulla dichiarazione di rimpatrio e sul controllo”.
La Untrr è tra gli enti che hanno presentato ricorso contro al Primo Pacchetto Mobilità alla Corte di Giustizia Europea. In particolare, l’associazione chiede ai giudici di annullare le disposizioni del Regolamento 1054/2020 sull'obbligo di rientro dei conducenti a casa e sul divieto del riposo settimanale regolare in cabina.
Il videocast K44 Risponde parla delle novità in alcuni episodi, che vi riproponiamo.