I camion sono usati spesso dai trafficanti per distribuire in Europa grandi spedizioni di hashish provenienti dal Nord Africa, che generalmente transitano in Spagna. In Italia arrivano in molti casi su semirimorchi frigoriferi, come mostrano due importanti sequestri avvenuti nei primi giorni di agosto. Il primo caso è avvenuto nel porto di Civitavecchia. Il camion era appena sceso dal traghetto, quando i doganieri lo hanno scelto per un controllo doganale, prima passandolo sotto lo scanner a raggi X poi, notando alcune anomalie nelle immagini, attuando un'ispezione fisica del carico, composto da prodotti ortofrutticoli, utilizzando anche i cani antidroga dei Carabinieri.
Così, i funzionari delle Dogane hanno completamente svuotato il semirimorchio e grazie ai cani hanno trovato in alcuni scatoloni decine di panetti di hashish da cento grammi ciascuno e undici sacchetti di plastica sottovuoto contenenti 19 chili di marijuana. Il valore della spedizione ammonta a un milione e mezzo di euro. L'autista dell'autoarticolato, un uomo di 52 anni residente in Campania, è stato arrestato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L'8 agosto, la Guardia di Finanza ha perquisito il semirimorchio di un articolato polacco parcheggiato in piazza Staffa, nella zona del porto, insospettiti dal comportamento dell'autista, che stava parlando con alcune persone. I documenti del veicolo mostravano un carico di arance provenienti dalla Spagna e dirette in Polonia. Questo ulteriore elemento sospetto, visto che la Sicilia non è proprio sull'itinerario tra i due Paesi, ha spinto i Finanzieri a aprire il semirimorchio, dove hanno trovato, dietro i bancali della frutta, 26 pacchi da 33 chili ciascuno di hashish confezionata a panetti. In tutto erano 861 chili, per un valore di oltre un milione di euro. Secondo la Finanza, il carico era destinato alla piazza di Palermo. Al termine dell'operazione, i Finanzieri hanno arrestato sei persone di nazionalità polacca, spagnola, rumena e italiana.
Nelle scorse settimane ci sono stati altri importanti sequestri di hashish: 200 chili trovati il 6 maggio dai Carabinieri a Sesto San Giovanni (Milano) su un articolato spagnolo, altri 300 chili scoperti dalla Polizia il 29 gennaio su un autoarticolato portoghese in un'area di sosta dell'autostrada A10, all'altezza di Arenzano. In questo caso, l'autista è stato colto proprio mentre stava eseguendo una consegna a un trafficante ligure.
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