Dopo 44 anni di pubblicazioni mensili, l’Editoriale Domus annuncia la chiusura del mensile Tuttotrasporti, che è la rivista di riferimento italiana dell’autotrasporto. Lo ha deciso nell’ambito di un piano di ristrutturazione aziendale che coinvolge altre testate della Casa editrice milanese. Da gennaio 2023 i lettori non troveranno più in edicola, oltre a Tuttotrasporti, anche le testate Youngtimer, Auto Italiana, Meridiani Cammini, mentre Dueruote avrà solo un’edizione digitale e Ruoteclassiche sarà assorbito da Quattroruote.
L’amministratrice delegata della Domus, Sofia Bordone, spiega che “nell’ultimo anno abbiamo avuto un aumento del 70% dei costi della carta e del 160% delle bollette energetiche”. L’editore non ha precisato i provvedimenti per il personale delle testate chiuse. Per ridurre i costi, la Domus venderà una parte della sede di Rozzano e in futuro ne costruirà una nuova, sempre sui terreni di Rozzano. A fronte dei giornali chiusi, l’editore vuole sviluppare il settore Professional, ossia i servizi dedicati ai professionisti della mobilità, tra cui banche dati e formazione.
Tuttotrasporti nacque nel 1978 per volontà del fondatore dell’Editoriale Domus, Gianni Mazzocchi, che ne fu anche il primo direttore responsabile. Ma lo sviluppo della testata, che la portò a essere la più letta nel settore dell’autotrasporto, fu Lorenzo Raffo, che la diresse per oltre vent’anni fino al 2008.