La prima rata del contributo stanziato dal Governo per conseguire una patente superiore o la Cqc sarebbe già esaurita. Questo è il messaggio apparso già il 13 febbraio 2023 sulla piattaforma telematica creata per chiedere il beneficio. Proprio il 13 febbraio era il primo giorno cui potevano accedere tutti gli utenti, mentre la piattaforma era già disponibile dal 6 febbraio per le autoscuole. Già queste, quindi, avrebbero esaurito la prima rata.
Lo stanziamento complessivo di 25,3 milioni di euro comprende un periodo che va dal primo luglio 2022 al 31 dicembre 2026 ed è probabile che la prima rata, relativa al 2022, sia esaurita per le richieste retroattive relative proprio a tale anno. Tranne nuovi provvedimenti, bisognerà quindi aspettare l’erogazione della seconda rata da 5,4 milioni relativa al 2023.
Ricordiamo che il contributo corrisponde all’80% della spesa sostenuta per conseguire una patente superiore o la Cqc col fine di guidare veicoli industriali pesanti. L’importo massimo per candidato è di 2.500 euro e potrà essere riconosciuto una sola volta. Lo scopo è affrontare la carenza di autisti riducendo l’onere per conseguire le patenti e la Carta di qualificazione del conducente.