Il 18 luglio 2023 la Fai Sicilia ha comunicato al ministero dei Trasporti, alla Regione e alla Commissione di Garanzia sugli scioperi la proclamazione del fermo dell’autotrasporto siciliano dalla mezzanotte di venerdì 4 agosto 2023 alla mezzanotte di martedì 8 agosto. Durante il fermo saranno attuati “punti di sensibilizzazione” nei porti di Catania, Messina, Palermo e Termini Imerese. L’associazione protesta contro la perdita del contributo al trasporto combinato strada-mare (marebonus) relativo al 2022.
Il segretario di Fai Sicilia, Salvatore Bella, spiega che “dopo lo stanziamento dei fondi per il 2022 per il marebonus abbiamo assistito alla marcia indietro del ministero dei Trasporti che non ha provveduto ad emanare gli atti conseguenti, facendo di fatto perdere le somme. Per il 2023 avevamo solo promesse dal ministro Salvini che ad oggi non si sono concretizzate”. Quindi, aggiunge, “gli autotrasportatori siciliani si ritrovano nuovamente a fare su e giù per lo stivale con il tutto-strada in quanto il trasporto combinato strada-mare privo di contributo risulta essere economicamente insostenibile. Le imprese che avevano fatto importanti investimenti puntando sul trasporto combinato sono state lasciate al loro destino”.
Sulla questione la Consulta regionale per l’autotrasporto ha chiesto un incontro con il ministro Salvini “senza alcun riscontro”. Il problema è stato sottoposto anche al nuovo assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, “ma dopo due mesi anche su questo fronte nessun riscontro”, conclude Bella.