Il 17 febbraio 2025 la Guardia di Finanza ha comunicato di avere seguito il sequestro preventivo di 13,4 milioni di euro a un’impresa di autotrasporto di Aprilia (in provincia di Latina) di cui non è fornito il nome) accusata di avere omesso il versamento di ritenute fiscali per oltre tre milioni di euro relative a circa mille dipendenti distribuiti su tutto il territorio nazionale tra il 2020 e il 2023. Inoltre, la società avrebbe dichiarato attività di formazione e aggiornamento del personale mai realizzate, utilizzando crediti d'imposta fittizi per oltre dieci milioni di euro in compensazione di debiti fiscali pregressi.
Secondo gli inquirenti, le verifiche hanno evidenziato la natura fittizia di tali crediti, poiché riferiti a corsi di formazione inesistenti o non pertinenti al settore dell'autotrasporto, per i quali la normativa vigente non prevede agevolazioni fiscali. Per giustificare queste attività inesistenti, la società avrebbe presentato documentazione falsa, incluso un parere tecnico attribuito al ministero dello Sviluppo Economico, successivamente smentito dallo stesso ente. L'esecuzione del provvedimento di sequestro ha portato al sequestro di conti correnti, depositi bancari, fondi azionari per circa 2,7 milioni di euro, oltre a cinque immobili, quote societarie e veicoli, fino a coprire l'intero importo contestato. La somma totale corrisponde al profitto dei reati ipotizzati, quali "omesso versamento di ritenute dovute o certificate" e "indebita compensazione".