Nonostante gli ormai noti precedenti, la truffa della falsa azienda di trasporto continua a funzionare, come ha scoperto un'azienda di Palazzolo, in provincia di Brescia che produce calzature e cinture. Il quotidiano Bresciaoggi riferisce che la società doveva spedire il 14 marzo 2019 a Treviso 95 pacchi di cinture di marca e, come di consueto, ha usato un sistema di prenotazione online del suo consueto corriere, ricevendo la conferma del ritiro alle 13:00 del giorno stesso. E a quell'ora si è effettivamente presentato in ribalta un camion con un autista con la divisa del corriere, che ha ritirato il carico ed è partito. Ma dopo circa mezz'ora, è arrivato in azienda un altro camion, sostenendo di dover ritirare la stessa spedizione. A questo punto, il committente ha verificato, scoprendo che il primo veicolo era di un truffatore. Ovviamente, il camion non è mai giunto a destinazione. I Carabinieri stanno indagando per scoprire come il truffatore abbia saputo della spedizione e dove sia finito il carico, che vale circa 21mila euro.
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