Nei giorni scorsi, le associazioni dell’autotrasporto italiane hanno ripetutamente chiesto al Governo che il Decreto emanato il 4 novembre 2020 per contrastare la pandemia di Covid-19 ampliasse le deroghe alla chiusura delle 18.00 di bar e ristoranti fuori dalla rete autostradale. Ma il testo firmato dal Presidente del Consiglio non ha accolto tale richiesta, quindi migliaia di autisti avranno seri problemi non solo per cenare, ma anche per usare servizi igienici e docce. L’unica possibilità offerta è l’asporto del cibo, che deve essere consumato in cabina.
In Francia, però, le cose stanno andando in modo diverso, perché il Governo ha accolto la richieste della associazioni dell’autotrasporto e dei sindacati, quindi da sabato 7 novembre 2020 permetterà a 250 ristoranti di aprire le porte agli autisti di veicoli industriali dalle 18.00 alle 10.00. La selezione all’ingresso avverrà tramite la presentazione della Carta di qualificazione del conducente. I sindacati francesi avevano annunciato una mobilitazione della categoria se questa richiesta non fosse stata ascoltata e ora considerano questa apertura come un primo passo, perché in seguito bisognerà aumentare il numero delle deroghe. Oltre a un pasto caldo, i camionisti francesi potranno beneficiare di parcheggi, servizi igienici e docce. Ora si sta definendo l’elenco dei locali che potranno restare aperti, che sarà distribuito agli autotrasportatori dai sindacati.