Partendo da un controllo su strada, la Guardia di Finanza di Roma ha scoperto a gennaio 2021 un traffico di gasolio di contrabbando tagliato con oli lubrificanti. L'inchiesta è iniziata quando una pattuglia di Finanzieri ha incrociato un’autocisterna che viaggiava a un orario inconsueto senza pannelli Adr. Quindi, i militi la hanno inseguita fino a un piazzale situato nelle campagne di Bracciano, dove hanno visto altre autocisterne che versavano liquidi in alcuni serbatoi.
La Finanza ha quindi approfondito i controlli, scoprendo che i documenti di accompagnamento dell’autocisterna riportavano una destinazione diversa. Inoltre, l’analisi del prodotto mostrava una miscela di gasolio e olio lubrificante, che poteva danneggiare i motori dei veicoli in cui sarebbe stata usata. Secondo i Finanzieri, questo prodotto era destinato alla vendita in nero ad alcuni distributori della provincia romana.
Al termine dell’indagine, la Finanza ha arrestato due persone, tra cui il titolare del deposito, per i reati di circolazione irregolare e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise e hanno denunciato una terza persona a piede libero. Inoltre, i Finanzieri hanno sequestrato il deposito, otto autocisterne e 150mila litri di gasolio contraffatto.