La Germania inserisce una marcia superiore per rinnovare il parco dei veicoli industriali con un provvedimento che prevede sostanziosi contributi agli autotrasportatori che rottamano i camion più inquinanti. Lo ha deciso il ministero dei Trasporti in una nota dell’8 gennaio 2021 e anticipata dal giornale DVZ, che prevede le sovvenzioni per il rinnovo dei veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate con la contestuale rottamazione di quelli con motori da Euro zero a Euro V ed EVV. Il testo prevede un contributo a fondo perduto fino a 10mila euro per i veicoli da Euro zero a Euro 2 e fino a 15mila euro per quelli da Euro 3 a Euro V ed EVV, purché i camion siano rottamati entro la fine del 2021 e siano sostituiti da veicoli con motori Euro VI, alimentati con gasolio o con gas naturale, oppure con trazione elettrica (a batteria o idrogeno).
Il provvedimento contribuisce anche con 5000 euro all’acquisto di nuove tecnologie per i rimorchi. Secondo le anticipazioni, il ministero dei Trasporti tedesco impone che il veicolo nuovo da acquistare deve essere stato prodotto nel 2021 e avere specifici equipaggiamenti, come pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e sistema di assistenza alla svolta. Il Governo federale ha stanziato per questo programma di rinnovo 500 milioni di euro, ponendo un tetto massimo di 800mila euro per azienda.