I cosiddetti megatruck, ossia i complessi che viaggiano in regime normale con dimensioni o pesi superiori a quelli massimi consentiti, sono già operativi in quasi tutti i Land tedeschi, seppure con limitazioni nel numero e nei percorsi. Dopo il recente via libera del Reno-Palatinato, questi veicoli sono vietati solamente nei Land di Berlino e Saarland. Ora, il Governo tedesco intende compiere un passo avanti, consentendo anche la circolazione trans-frontaliera, ovviamente con Paesi che adottato la stessa normativa, ossia Paesi Bassi e Danimarca. Attraverso quest'ultima si apre un corridoio per la Svezia, che consente complessi fino a 64 tonnellate.
In Germania è aperta una polemica tra i sostenitori di questa soluzione, ossia le associazioni della logistica, e i contrari, tra cui spiccano gli operatori ferroviari e intermodali. I primi sono rappresentati dalla BLG, secondo cui questi cinque anni di sperimentazione dei megatruck hanno mostrato che permettono una riduzione di consumi tra il 15% e il 25% rispetto ai complessi tradizionali, grazie al minor numero dei viaggi causato dalla maggiore portata.
Gli oppositori affermano che questi complessi, che sono anche più lunghi oltre che più pesanti, riducono la sicurezza stradale e disincentivano il trasporto combinato strada-rotaia. Oggi, in Germania circolano 159 megatruck, che possono viaggiare su 11.600 chilometri di autostrade e strade principali.
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