Il colosso lituano del trasporto Girteka Logistics sta aumentando l’attività intermodale in ambito internazionale: nel 2020 ha raddoppiato i semirimorchi caricati sul treno rispetto all’anno precedente – sfiorando le 9500 unità con una quota del 5% sul totale dei chilometri percorsi – e nei primi cinque mesi del 2021 ha raggiunto i risultati dell’anno precedente, con la prospettiva di attuare un nuovo raddoppio."La crescita della nostra capacità ferroviaria intermodale non è casuale", commenta Larisa Senkevičienė, responsabile della divisione servizi intermodali in Europa di Girteka Logistics.
Senkevičienė aggiunge che "l'utilizzo del trasporto ferroviario intermodale è uno dei pilastri della nostra politica di sostenibilità, in quanto l'azienda cerca attivamente di ridurre il proprio impatto sull'ambiente e l'utilizzo del trasporto ferroviario è uno dei modi per farlo". Nel trasporto intermodale, la società lituana usa trattori e semirimorchi propri, fornendo ai clienti un trasporto a carico completo end-to-end. Ciò permette anche di spostare il semirimorchio su strada nel caso d’inconvenienti nella tratta ferroviaria.
Girteka ha pubblicato i risultati del 2020, che mostrano un aumento di fatturato del 5%, nonostante l’emergenza della pandemia Covid-19, toccando i 996 milioni di euro, con una redditività cresciuta da 9 a 23 milioni di euro. Nel 2020 è aumentata anche la flotta di veicoli industriali, che ha superato le ottomila unità. Sul versante dei dipendenti, la società lituana ha svolto oltre 50mila programmi per la loro formazione.
“Più della metà dei nuovi autisti entra nella nostra squadra grazie alle raccomandazioni di quelli già impiegati e circa il quaranta percento dei loro colleghi che hanno lasciato l'azienda ritornano dopo essersi riposati o dopo aver fatto nuove esperienze in un'azienda concorrente", dichiara l’amministratore delegato Edvardas Liachovičius.
Nel 2020 Girteka ha anche sviluppato la digitalizzazione, collaborando con la società informatica Sap. Nell’anno, il 55% dei trasporti europei sono stati assegnati tramite un algoritmo che utilizza l’intelligenza artificiale. "Nei prossimi tre anni puntiamo a modernizzare circa l'80% dei processi interni, che sarà un vantaggio per il lavoro di tutti i nostri dipendenti e, allo stesso tempo migliorerà la qualità dei nostri servizi", precisa Liachovičius.