L’atto di approvazione da parte della Commissione Europea dello stanziamento di 526,5 milioni di euro per aiutare le imprese di autotrasporto italiane ad affrontare gli aumenti del gasolio e dell’AdBlue contiene alcune condizioni per l’erogazione del contributo. Alcune erano note, come l’obbligo di erogare la somma sotto forma di credito d’imposta e di farlo solo per i veicoli con massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate e con motori Euro V o superiori. Meno conosciuto è il limite massimo del contributo per singola impresa, che è di 400mila euro. Inoltre, il contributo deve essere concesso entro il 31 dicembre 2022.
L’approvazione del provvedimento rientra tra gli aiuti concessi temporaneamente dall’Unione Europea per le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina approvati nel marzo del 2022. "L'aggressione militare ingiustificata della Russia contro l'Ucraina e le relative sanzioni stanno avendo un impatto significativo su molti settori dell'UE e dell'economia italiana”, spiega Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva responsabile della politica di concorrenza. “Anche i trasportatori di merci su strada sono stati duramente colpiti dall'attuale crisi geopolitica e dal conseguente aumento dei prezzi dei carburanti. Con questo regime da 526,5 milioni di euro, l'Italia li sosterrà garantendo nel contempo la circolazione ininterrotta delle merci su strada”.
Il Governo italiano ha stabilito di erogare il contributo sotto forma di credito d’imposta del 28% sugli acquisiti di gasolio, a fronte della sospensione del consueto sconto sulle accise per parte del primo trimestre e per tutto il secondo. Per utilizzare questo beneficio bisogna attendere la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate su come attivare il credito.