Come ogni anno, anche nel 2025 il coordinamento delle Polizie stradali Roadpol promuove tre campagne settimanali di controlli straordinari su strada nei confronti di veicoli industriali e autobus. Si chiama Truck&Bus e riguarda tutti gli aspetti dei veicoli e degli autisti, compresi i tempi di guida e di riposo. La prima campagna del 2025 inizierà lunedì 17 febbraio e terminerà domenica 23 febbraio. Le altre due dell’anno si svolgeranno dal 5 all’11 maggio e dal 17 al 23 novembre. I controlli saranno svolti dalle pattuglie della Polstrada di una trentina di Paesi, tra cui l’Italia, che in alcuni casi avranno anche il supporto dell’Autorità Europea per il Lavoro (Ela).
I dati della Ela sulla terza campagna del 2024 (che si svolse a novembre) sono parziali perché riguardano solo alcuni controlli cui hanno partecipato i suoi funzionari, ma sono indicativi sulle infrazioni che riguardano il lavoro degli autisti. In questo caso sono stati controllati 690 veicoli industriali, rilevando 377 infrazioni che hanno comportato sanzioni per un totale di oltre 230mila euro. Le verifiche si sono concentrate sui tempi di guida e di riposo, sull’uso del cronotachigrafo, la conformità tecnica, il fissaggio del carico, la mancata presentazione delle dichiarazioni di affissione e di altri documenti. Solo 73 controlli sono terminati senza alcuna multa.
Cosmin Boiangiu, direttore esecutivo dell'Autorità ha spiegato che “gli autisti hanno il diritto di trascorrere il loro riposo settimanale in un luogo idoneo, non nella cabina del camion. Hanno il diritto di dormire in un vero letto e di avere accesso a servizi igienici adeguati. Ad esempio, in Belgio abbiamo visto autisti dormire in condizioni disumane. Stiamo lavorando insieme ai Paesi dell'UE per trovare modi per fermare tali pratiche che incidono sulle condizioni di lavoro degli autisti e anche per consentire alle aziende di competere correttamente nel mercato unico dell'UE".
Durante un controllo in Slovacchia, è stato scoperto che un autista ha commesso ventuno violazioni delle normative sui tempi di guida e di riposo negli ultimi ventotto giorni. Un'ispezione congiunta in Belgio, che ha avuto luogo nella città portuale di Zeebrugge, ha confermato una persistente irregolarità per quanto riguarda il riposo settimanale nella cabina del veicolo. È stato riscontrato che il 51% degli autisti di 168 autocarri controllati ha trascorso il riposo settimanale nei propri camion.