La Gazzetta Ufficiale numero 226 del 21 settembre 2021 ha pubblicato il Decreto Legge numero 127 intitolato “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening". È la norma che impone il Green Pass anche ai lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021, interessando anche tutte le attività del trasporto e della logistica.
Il Decreto stabilisce che i lavoratori che non possono presentare una certificazione verde valida sono considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione del certificato (e comunque non oltre il 31 dicembre 2021). In questo caso nei giorni di assenza il lavoratore non riceverà alcun tipo di retribuzione o compenso, pur conservando il posto di lavoro senza conseguenze disciplinari. Invece ci sono sanzioni da 600 a 1500 euro erogate dal Prefetto per le imprese che fanno lavorare personale senza certificazione.
Le imprese con meno di quindici dipendenti possono sospendere i lavoratori senza certificazione dopo il quinto giorno di assenza e sostituirli per il periodo della loro sospensione “comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta, e non oltre il predetto termine del 31 dicembre 2021”.
L'introduzione di questa norma ha suscitato alcuni dubbi nelle associazioni dell’autotrasporto. Già prima della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Conftrasporto chiese se essa valga anche per gli autisti stranieri in regime di somministrazione o che operano nel cabotaggio stradale nell'ambito di un trasporto internazionale. La confederazione chiede che ciò avvenga e si aspetta un chiarimento dal parte del ministero Mims (ex Trasporti).
Oltre ai dubbi da parte delle associazioni, sta sorgendo sui social network una protesta contro l’obbligo della certificazione per gli autisti. Sono sorti gruppi non solo su Facebook, ma anche su TikTok e Telegram che indicono una protesta per lunedì 27 settembre 2021 con camion che dovrebbero procedere in autostrada a 30 km/h con le quattro frecce accese. Questa iniziativa, secondo alcuni promotori, dovrebbe durare una settimana.