In Germania mancano 12mila autisti di veicoli industriali e Berlino non si fa problemi a cercarli all’estero. Lo mostra una ricerca dell’Iwt, l’Institut der Deutschen Wirtsschaft, secondo cui già oggi lavorano nel Paese 132.888 autisti di origine straniera, ossia quasi un quarto (23,6%) di tutti i lavoratori al volante di un veicolo industriale. Ciò rende questa professione quella più diffusa in termini assoluti nell’ambito dei lavoratori qualificati, ossia quelli che hanno una completa formazione professionale.
Anche la logistica sta assorbendo immigrati e l’Iwt rileva che nei magazzini tedeschi lavorano 7644 rifugiati, pari all’1,8% dell’occupazione, e altre 2094 persone hanno iniziato un percorso formativo per lavorare in questo settore. In generale, aumenta il numero d’immigrati e di rifugiati che si sta formando nei settori che soffrono maggiormente di carenza di manodopera rispetto ai nati in Germania. Berlino sta attuando politiche attive in tal senso, fornendo formazione non solo nel Paese, ma anche nei luoghi d’origine dei futuri immigrati. Nell’autotrasporto ciò sta avvenendo nelle Filippine.
Il podcast K44 La voce del trasporto ha recentemente dedicato un episodio alla carenza di autisti in Italia. Ve lo riproponiamo.