Alle 9.00 di venerdì 28 aprile 2023 un autista novarese di 48 anni, Stefano Sainaghi, è stato travolto dal suo stesso camion mentre operava a terra nel piazzale della piattaforma logistica della società della Gdo Esselunga di Limito di Pioltello, alle porte di Milano. Da una prima ricostruzione, sembra che il veicolo si sia mosso perché non era stato inserito il freno di stazionamento, mentre il conducente stava ponendo dei cunei sotto le ruote proprio per evitare ogni movimento dell’automezzo. Ciò però è avvenuto e la motrice ha schiacciato l’uomo contro un rimorchio in sosta, uccidendolo sul colpo.
Dopo l’incidente le sigle sindacali Filcams Cgil Milano, Fisascat Cisl Milano e Uiltucs Lombardia hanno diffuso una nota dove precisano che l’incidente ha coinvolto un lavoratore “dipendente del Gruppo Italtrans” e chiedono “all’azienda un incontro urgente per comprendere le esatte dinamiche dell’incidente”. Questo non è l’unico incidente sul lavoro che ha coinvolto autisti di veicoli industriali nell’ultima settimana di aprile. Il 26 aprile sull’autostrada A4, tra Redipuglia e Villesse, è avvenuto un violento tamponamento fra tre autoarticolati. Due autisti sono riusciti a scendere dal camion ma il terzo è stato estratto dalla cabina accartocciato, già morto, dai Vigili del Fuoco.
Altri tre camionisti sono invece deceduti a causa di un malore. Nel primo caso, la vittima di 50 anni stava guidando il 27 aprile lungo una strada tra Sacca e Rivalta, in provincia di Mantova, dopo essere uscito da una cava. A causa del malore, il mezzo d’opera è uscito di strada, ha travolto il guard-rail e ha finito la corsa contro un palo. Gli uomini del 118 lo hanno portato ancora vivo all’ospedale Poma, dove però è deceduto poco dopo il ricovero.
Sempre in provincia di Mantova, lo stesso giorno, un autista di 41 anni è stato trovato morto nella cabina del veicolo parcheggiato nel territorio di Asola. Un caso simile è avvenuto nel parcheggio della Verallia Italia di Gazzo Veronese, in provincia di Verona. La vittima, uno slovacco di 55 anni, era arrivato la sera prima dopo un lungo viaggio e si era fermato per trascorrere la notte prima di caricare nella vetreria. La mattina successiva i colleghi si sono allarmati perché non usciva dal camion e hanno chiamato i soccorsi, che però sono arrivati tardi per salvargli la vita.
L’incidente di Pioltello pone in primo piano i casi che avvengono a camion fermo, che sono piuttosto numerosi e possono causare la morte degli autisti per diversi motivi. Approfondisce l’argomento l’episodio del videocast K44 “Quattro minuti” che vi riproponiamo.