Fonti di stampa francesi affermano che poco dopo l'alba sono arrivati nella parte meridionale del campo profughi oltre cinquanta veicoli della Polizia, intimando agli abitanti di questa parte della Jungla (così è soprannominata questa enorme tendopoli) di allontanarsi, altrimenti l'area sarà sgomberata con la forza. L'intervento di oggi arriva dopo la decisione presa dal Tribunale di Lille il 25 febbraio che approva l'evacuazione della parte meridionale del campo. Tutti i migranti accampati in questa zona potranno essere ospitati in un nuovo villaggio di container o in centri d'accoglienza.
La parte meridionale della Jungla è quella più vicina alla strada di accesso al terminal marittimo di Calais, da dove partono i traghetti diretti in Gran Bretagna. Uno dei motivi dello sgombero è creare una fascia di sicurezza tra i campo e l'arteria stradale, riducendo così gli assalti dei migranti ai camion destinati all'imbarco e al termine ferroviario dell'Eurotunnel.
Dopo la notizia del parziale smantellamento del campo, il Belgio ha deciso di ripristinare i controlli alla frontiera con la Francia, perché teme un passaggio di migranti da Calais ai porti belgi da dove partono i traghetti per la Gran Bretagna, come quello di Zeebrugge da dove salpano i traghetti di P&O diretti a Hull. A gennaio, la Polizia belga ha fermato quasi mille migranti che cercavano di accamparsi ai margini della cittadina e altri trecento a febbraio.
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