L’ondata di proteste degli agricoltori sta dilagando in Europa, dalla Polonia alla Francia (dove è stato bloccato il porto di Calais), e in diversi casi i manifestanti stanno bloccando importanti arterie statali e valichi di frontiera, creando lunghe code di veicoli industriali. È una situazione che ha spinto Raluca Marian, direttrice dell’Iru EU Advocacy, a scrivere una lettera al Commissario europeo per il Mercato Interno, Thierry Breton per solleticare la Commissione a garantire la libera circolazione delle merci.
Oltre che rallentare la circolazione dei veicoli, si legge nella lettera, questa situazione pone a rischio la sicurezza degli autisti e del loro carico. L’organizzazione ha ricevuto segnalazioni di camionisti rimasti bloccati per lungo tempo lungo la strada, senza accesso a servizi igienici, anche perché le aree di sosta sicure sono carenti. Dal punto di vista operativo, le proteste stanno ritardando le consegne delle merci e stanno aumentandone i costi.