Il 12 maggio 2021 ha deposto nell'aula del Tribunale danese della città di Sønderborg l’amministratore delegato della società di autotrasporto Kurt Beier Transport, che è uno dei quattro dirigenti accusati di sfruttamento di trenta autisti stranieri, provenienti soprattutto dalle Filippine e dallo Sri Lanka. Il pubblico ministero accusa la società di avere usato in modo illegale questi immigrati, che sono stati assunti con contratti polacchi ma sarebbero stati usati prevalentemente in Danimarca e alloggiati in cattive condizioni in alcuni container e semirimorchi situati in un’area della società nella città di Podborg, vicino al confine con la Germania.
Karsten Beier ha respinto le accuse di sfruttamento e di alloggio in condizioni inadeguate. Il dirigente sostiene di non avere seguito le procedure di assunzione nella filiale polacca e di non avere nulla a che fare con la redazione dei contratti. Si sarebbe limitato a chiedere ai suoi collaboratori che fossero in ordine con le norme polacche e che la società ha incontrato i candidati nelle Filippine prima di assumerli.
Beier ha anche negato che gli autisti assunti in Polonia abbiano lavorato prevalentemente in Danimarca e che alcuni di loro erano a Podborg per seguire corsi di formazione o per trascorrere il risposo settimanale. La città danese è il principale piazzale europeo della società, dove si fermano autisti che svolgono trasporti internazionali, ha precisato. Il processo prosegue e si attende il verdetto ad agosto.