La Gazzetta ufficiale numero 215 del 13 settembre 2024 ha pubblicato il Decreto del ministero dei Trasporti che stanzia cinque milioni di euro per gli incentivi per la formazione professionale nel settore dell'autotrasporto per l'annualità 2025. Questo provvedimento stabilisce le modalità di ripartizione e accesso ai contributi, destinati alle imprese del settore che necessitano di formazione e aggiornamento professionale. L'iniziativa ha come obiettivo principale il miglioramento delle competenze tecniche e gestionali nel settore dell'autotrasporto, con un particolare focus sulla sicurezza stradale, l'adozione di nuove tecnologie e la competitività delle imprese italiane.
Possono beneficiare degli incentivi le imprese che operano nell'autotrasporto di merci per conto terzi. I destinatari dei corsi di formazione includono titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti inquadrati nel Contratto Collettivo Nazionale della Logistica, Trasporto e Spedizioni. Le iniziative formative devono fornire competenze avanzate nella gestione dell’impresa, nell’uso di nuove tecnologie e nell’adozione di pratiche che migliorano la sicurezza sul lavoro e sulle strade.
Le aziende potranno accedere ai fondi per la formazione del proprio personale, purché i corsi non riguardino il conseguimento o il rinnovo di titoli obbligatori per l'esercizio dell'attività. Non saranno concessi contributi neppure per corsi di formazione obbligatori richiesti dalla normativa nazionale. Il Decreto incentiva anche la formazione interaziendale o territoriale, favorendo la collaborazione tra più aziende. Queste iniziative potranno essere finanziate se tutti i soggetti coinvolti partecipano al medesimo piano formativo, rispettando le linee guida del Decreto e le disposizioni previste dal ministero dei Trasporti.
I corsi di formazione potranno essere avviati a partire dal 27 febbraio 2025 e dovranno concludersi entro il 1° agosto 2025. È prevista la possibilità di includere anche i costi di preparazione ed elaborazione dei piani formativi antecedenti alla data di inizio delle attività, purché siano successivi alla pubblicazione del Decreto.
Il contributo massimo varia in base alla dimensione dell'impresa. Per le microimprese, che occupano meno di dieci dipendenti, il tetto massimo è fissato a 15mila euro; per le piccole imprese, con meno di 50 dipendenti, il contributo massimo è di 50mila euro; per le medie imprese, che contano meno di 250 unità, il massimo contributo è di 100mila euro. Infine, le grandi imprese, con 250 dipendenti o più, potranno accedere fino a 150mila euro. Le forme associate, come consorzi o cooperative, possono ottenere un contributo complessivo massimo di 300mila euro.
La gestione tecnica e amministrativa delle domande sarà affidata a Rete Autostrade Mediterranee, che si occuperà dell'istruttoria delle richieste, dei controlli e del monitoraggio delle attività finanziate. Il ministero delle dei Trasporti continuerà a esercitare il controllo diretto sulle operazioni. Le domande di accesso ai contributi potranno essere presentate dal 10 dicembre 2024 al 23 gennaio 2025 tramite posta elettronica certificata. Le specifiche modalità di presentazione saranno pubblicate sui siti web del ministero dei Trasporti e della Rete Autostrade Mediterranee.
Il ministero effettuerà controlli sulle iniziative formative, verificando l’effettiva esecuzione dei corsi e la corretta rendicontazione delle spese. In caso d’irregolarità o violazioni delle normative, le imprese potrebbero vedersi revocare il contributo e dovranno restituire i fondi erogati.