La Germania si è unita all’inizio del 2022 ai trentuno Paesi del mondo che hanno ratificato la versione digitale della Convenzione delle Nazioni Unite per il trasporto di merci (Cmr), conosciuta come e-Cmr e in vigore dal 2011. Dopo l’approvazione da parte del Parlamento avvenuta nel 2021, il Governo tedesco ha depositato all’Onu la notifica. La sua adesione è importante nell’ambito della digitalizzazione della logistica perché la Germania è non solo uno dei principali Paesi europei di origine e destinazione delle merci, ma anche il più importante Paese di transito per l’autotrasporto.
Secondo i promotori dell’e-Cmr, questa digitalizzazione ridurrà i costi di gestione del trasporto stradale, i ritardi nelle pratiche amministrative e nella fatturazione del trasporto. “La documentazione digitale aumenta anche la trasparenza e la sicurezza in tutta la filiera logistica, fornendo una migliore accuratezza dei dati per tracciare le spedizioni con accesso in tempo reale alle informazioni di ritiro e consegna”, spiega l’Iru, che è tra i principali fautori di questa soluzione.