L'associazione spagnola delle imprese di trasporto merci di Valladolid, Asetra, ha avviato un programma per reclutare un alto numero di autisti in Perù e sopperire alla mancanza di conducenti nella provincia spagnola. L'organizzazione imprenditoriale, presieduta da Virginia Muñoz, ha firmato un accordo di collaborazione con la società di consulenza galiziana Talento Grupo Internacional con l’intento di reperire manodopera, principalmente autisti e meccanici, in Perù.
Secondo l’agenzia di informazione Ical, nella sola regione di Valladolid mancherebbero più di 800 conducenti professionisti, mentre nell’area di Castilla y León, circa 50 chilometri più a est, ne servirebbero addirittura 1500. Sempre secondo il portale Ical, il trasporto merci su strada non rappresenta una carriera interessante per i giovani spagnoli, mossi da esigenze lavorative differenti e di fatto impossibilitati ad entrare nel settore a causa dell’assenza di ricambio generazionale.
Gli autisti peruviani, al contrario, sarebbero attratti dalla possibilità di trasferirsi oltreoceano viste le condizioni di lavoro precarie che sono costretti a fronteggiare in patria. In primo luogo, gli stipendi peruviani sono molto bassi e il salario medio di un autista è di tremila soles (700 euro). In Perù, inoltre, non esiste un controllo delle ore di guida e molti conducenti, impiegati nel settore minerario, iniziano il turno alle sette del mattino senza sapere a che ora potranno fermarsi. Guidano mezzi obsoleti e, al termine della giornata sono costretti a dormire in baracche nei pressi della miniera. Non godono di nessuna assicurazione sanitaria, raramente possono tornare a casa mentre sono frequenti, durante la guida, gli attacchi da parte di bande armate.
Grazie all’accordo stipulato tra Asetra e l’agenzia Talento Grupo, i candidati alla selezione potranno inseguire il sogno di una vita migliore e di un futuro per le loro famiglie, mentre le 25 aziende spagnole che hanno finanziato il progetto potranno ridurre il loro fabbisogno di manodopera e reclutare nuovi dipendenti. Nelle ultime settimane è iniziata la selezione di autisti e meccanici per l’azienda Avìciolas Manso, vettore spagnolo specializzato nel trasporto di uccelli vivi. Una delegazione di Asetra è volata a Lima, teatro della selezione, dove sono attesi centinaia di candidati che hanno risposto alla campagna lanciata su Facebook e TikTok da Talento Grupo, che si occuperà anche di gestire tutte le pratiche amministrative e burocratiche.
L'arrivo in Spagna dei lavoratori peruviani selezionati sarà poi facilitato dall’assenza di barriere linguistiche e dall’accordo di immigrazione preferenziale in vigore, secondo il quale qualsiasi cittadino peruviano può godere delle stesse possibilità e degli stessi diritti lavorativi di un cittadino spagnolo.
Per poter lavorare i conducenti peruviani avranno solamente bisogno del Cap (Certificato di Attitudine Professionale), obbligatorio per tutti i trasportatori professionisti e che si ottiene grazie a un corso di 35 ore. Per agevolare l'ambientamento dei dipendenti alla nuova realtà, le imprese spagnole provvederanno a trovare alloggi adatti e metteranno a disposizione un team di psicologi per fornire supporto durante il primo anno di lavoro. Si stima che nei prossimi mesi saranno reclutati oltre cento autisti, ma le selezioni proseguiranno anche nel 2025.
Marco Martinelli