L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale attiverà il primo ottobre 2022 il portale telematico TEOnline, che digitalizza tutte le pratiche di accesso al porto della Spezia per i veicoli industriali che svolgono trasporti eccezionali. Il sistema ha superato la fase sperimentale e sarà accessibile per gli operatori sul sito web dell’Autorità, anche tramite tablet o smartphone. La piattaforma è stata sviluppata dalla Città Metropolitana di Venezia, che lo mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni ed è stata adattata alla Spezia da Berenice International Group di Padova.
L’Autorità spiega che “il nuovo portale TEOnline consentirà di soppiantare la procedura di rilascio dell’autorizzazione di ingresso e transito portuale dei camion con trasporti eccezionali, finora gestita attraverso una moltitudine di documenti cartacei, con una completamente digitale. Di facile, veloce e sicuro utilizzo, questo software permetterà di abbattere sensibilmente i tempi di esecuzione del ciclo autorizzativo a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti, e di aumentare l’efficienza amministrativa della Autorità di Sistema Portuale”.
Ogni anno giungono all’Autorità un migliaio di richieste di accesso per trasporti eccezionali, che rappresenta un’attività importante per il porto. Il presidente dell’Asp, Mario Sommariva, dichiara che “questa scelta rientra nel programma digitale che ci siamo prefissati per sviluppare i nostri servizi e supportare il settore dell’autotrasporto, nel rispetto dell’Accordo sottoscritto lo scorso 2 agosto con tutte le associazioni del settore, rappresentanti sindacali e operatori del sistema portuale. Grazie all’impegno del nostro personale, con questa implementazione compiamo un ulteriore passo in avanti nella semplificazione amministrativa e nella collaborazione tra Enti, in linea con i principi base del Pnrr. A breve compiremo altre importanti innovazioni, con l’obiettivo di rendere il porto sempre più resiliente e capace di rispondere alle esigenze dei nostri stakeholder e dei nostri mercati di riferimento”.