Il ministero dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 ottobre 2024 la delibera sul contributo obbligatorio annuale all’Albo degli Autotrasportatori dovuto per l'anno 2025. Il provvedimento conferma gli importi già in vigore, senza alcun aumento. Non cambia neppure la modalità per determinare la quota, divisa in tre parti. La prima è quella fissa d’iscrizione di 30 euro, valida per tutte le aziende.
La seconda quota aggiuntiva varia secondo il numero dei veicoli industriali di ciascuna impresa, indipendentemente dalla loro massa: da 2 a 5 veicoli: 5,16 euro; da 6 a 10 veicoli: 10,33 euro; da 11 a 50 veicoli: 25,82 euro; da 51 a 100 veicoli: 103,29 euro; da 101 a 200 veicoli: 258,23 euro; oltre 200 veicoli: 516,46 euro. La terza quota aggiuntiva si calcola per ogni veicolo che ha massa complessiva superiore a 6 tonnellate e per ogni unità si paga una cifra che dipende dal tonnellaggio: tra 6.001 e 11.500 kg: 5,16 euro; tra 11.501 e 26.000 kg: 7,75 euro; oltre 26.000 kg: 10,33 euro.
Le imprese devono versare il contributo entro il 31 dicembre 2024. Il versamento avviene tramite la piattaforma PagoPA, accessibile anche dalla sezione "Pagamento quote" del sito dell’Albo. L'importo dovuto per il 2025, compreso di eventuali annualità pregresse non corrisposte, viene proposto in automatico sulla piattaforma, seguendo le istruzioni contenute nel manuale disponibile nella stessa sezione. Il mancato pagamento comporta la sospensione dell'iscrizione all'Albo degli autotrasportatori. La prova dell'avvenuto pagamento deve essere conservata dalle imprese per eventuali controlli da parte del Comitato centrale e/o delle competenti strutture periferiche.