Gli autotrasportatori che servono i terminal container del porto di Genova denunciano il persistere delle lunghe attese dei veicoli industriali per il carico e scarico dei container nei terminal del bacino portuale e chiedono l’applicazione di una Congestion Fee, ossia di un supplemento alle tariffe di autotrasporto per sostenere i costi sorti dalle attese. Lo chiedono le otto sigle dell’autotrasporto Trasportounito, Aliai, Anita, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai, Fiap e Lega Cooperative.
In una nota diffusa il 29 maggio 2024, Trasportounito scrive che “o l’intera filiera della merce (terminal, spedizionieri, società di logistica, autostrade, e caricatori) si fa carico degli extra costi che gravano solo sull’autotrasporto, oppure sarà l’autotrasporto a reagire con forza e imporre la misurazione dei costi eccedenti per consentirne la copertura”. La sigla prevede anche che la congestione nel porto ligure potrà aumentare nel prossimo futuro, a causa dell’apertura di nuovi cantieri per le nuove infrastrutture stradali e ferroviarie.
In concreto, aggiunge Trasportounito, “dal 3 giugno, nel rispetto della libera contrattazione tra le parti prevista dalle norme di settore, per ogni trasporto di merce effettuato sulle tratte le cui origini/destinazioni comprendono il bacino portuale di Genova, applicheranno alle imprese committenti dei trasporti e per ogni livello di subvezione, una Congestion Fee che verrà evidenziata in fattura con la voce: Congestion Fee carico e/o scarico porto di Genova”.
Trasportounito aggiunge che “la quotidiana congestione del porto di Genova generata da terminal ingiustificatamente inadeguati a livello strutturale nel servire il traffico camionistico, le lunghe attese al carico e scarico nelle aree buffer dei Terminal, i black out del Pcs portuale e dei processi documentali e autorizzativi, hanno provocato e stanno generando da molte settimane enormi perdite di produttività ed extra costi insostenibili per le già limitate capacità di marginazione economica delle nostre imprese di autotrasporto”.