All’inizio di ottobre 2024 l’autotrasporto italiano torna a bussare alla porta del Governo con due richieste pressanti: un chiarimento sulle accise e il riavvio del Tavolo sulle norme, fermo da luglio. La questione delle accise è tornata di stretta attualità con alcune voci secondo cui il Governo intenderebbe allineare quella della benzina con il gasolio, che in concreto significa aumentare l’accisa di quest’ultimo di undici centesimi. Secondo Assotir, ciò significherebbe un costo maggiore per l’autotrasporto di 350 milioni di euro l’anno.
Il segretario generale dell’associazione, Claudio Donati, ricorda che “alla vigilia elettorale le forze dell’attuale maggioranza avevano addirittura promesso di ridurre il costo delle accise”. Nello stesso tempo, la presidente dell’associazione, Anna Vita Manigrasso, denuncia che molte imprese di trasporto stradale “ stiano ricevendo gli ordini di pagamento del contributo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti relativo al 2024, nonostante l’autotrasporto sia stato escluso da tale obbligo, con un’apposita norma approvata lo scorso anno”.
Sulla questione delle accise è intervenuto anche il presidente di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, ammonendo il Governo a non penalizzare le imprese nella manovra di Bilancio con i loro aumenti, tenendo anche conto che l’Italia “è al primo posto tra i 27 Paesi dell’Unione europea per livello delle accise applicate sul gasolio”. E chiede quindi la Governo una rassicurazione in proposito.
Intanto Unatras ha scritto al ministro dei Trasporti sia per chiedere chiarimenti sulle accise, sia per chiedere la ripresa del Tavolo sulle regole, fermo da luglio scorso, precisando che “a oggi purtroppo non registriamo alcun passo in avanti sulle modifiche normative inerenti il rispetto dei tempi di pagamento e dei tempi di attesa al carico e scarico delle merci, temi peraltro definiti a seguito di analisi istruttoria condotta dall’Albo Autotrasporto, così come non sono stati revisionati i valori dei costi di esercizio delle imprese pubblicati dal Mit”.