Dopo le richieste delle associazioni dell’autotrasporto, il ministero dei Trasporti le ha convocate il 14 dicembre in un incontro cui dovrebbero partecipare il ministro Matteo Salvini e il viceministro Edoardo Rixi. Si apre così una nuova fase del Tavolo ministeriale, quella con il Governo Meloni. Alcune sigle hanno già annunciato le richieste che porteranno al primo incontro con Salvini nella veste di ministro dei Trasporti. Conftrasporto chiederà un credito d’imposta per beneficiare dei 200 milioni di euro presenti nella bozza della Legge di Bilancio 2023, aggiungendo che tutte le risorse dovranno essere erogate in tempi rapidi. La confederazione vuole anche aumentare gli stanziamenti per ferrobonus e marebonus.
Anche la Fiap, che da Conftrasporto è uscita all’inizio di ottobre 2022, interviene sulla Legge di Bilancio, ritenendo non sufficiente lo stanziamento dei 200 milioni e criticando la scomparsa dalla bozza degli aumenti per ferrobonus e marebonus. Trasportounito va oltre e chiede una riforma radicale del settore e superare la logica dei contributi a pioggia. In particolare, l’associazione chiede un sistema automatico che ribalti sulla merce i maggiori costi dell’autotrasporto e riformare vecchie disposizioni “che non hanno mai funzionato”.