A due anni dall’uscita formale della Gran Bretagna dall’Unione Europea il processo non è ancora terminato, perché le procedure per il transito delle merci vengono introdotte progressivamente. Il 1° gennaio 2022 ne sono entrate in vigore nuoveche hanno già creato ulteriori disagi ai trasportatori, ma altri appuntamenti sono previsti a luglio, settembre e novembre. Li spiega Małgorzata Matveyuk, responsabile dell'agenzia doganale a Koroszczyn di AsstrA-Associated Traffic.
Sulla prima fase introdotta a gennaio, Matveyuk ricorda che introduce “dichiarazioni e controlli doganali completi, ma bisogna ricordarsi che le dichiarazioni di sicurezza non saranno richieste fino al 1° luglio 2022. È importante notare che i trasportatori che consegnano merci attraverso i porti del Regno Unito utilizzando la piattaforma informatica Goods Vehicle Movement Service (Gvms) devono essere registrati su di essa in modalità adeguata".
È già in vigore l'obbligo per gli importatori britannici di notificare in anticipo la spedizione di prodotti vegetali, animali e non animali ad alto rischio attraverso il Sistema di importazione di prodotti, animali, alimenti e mangimi (Import of products, animals, food and feed system, Ipaffs). Sono richiesti anche i documenti che provano l'origine di tali prodotti.
Cosa ci aspetta nella seconda metà dell'anno? L'AsstrA cita la data del primo luglio, quando aumenteranno la certificazione, la documentazione, i controlli d'identità e le ispezioni fisiche dei sottoprodotti animali, delle piante e dei prodotti vegetali, della carne e dei prodotti a base di carne, delle merci altamente pericolose e dei mangimi di origine non animale. Inoltre, tali prodotti dovranno essere importati attraverso specifici punti di controllo alla frontiera.
"Il bestiame vivo sarà ispezionato ai punti di controllo di frontiera designati, che hanno una capacità operativa adeguata”, afferma Matveyuk. “Nel caso in cui non siano disponibili, le ispezioni saranno effettuate in un altro punto di ingresso dove tali strutture siano disponibili. Con il tempo, il numero di punti adeguatamente equipaggiati aumenterà. A partire dal 1° luglio 2022, i controlli cominceranno ad essere effettuati ai punti di controllo delle frontiere interne di Sevington e in alcuni posti di frontiera degli aeroporti".
Il primo luglio entrerà in vigore anche il divieto sulle importazioni di merci proibite o limitate dal mercato britannico, cioè carne macinata refrigerata di manzo, maiale, agnello e capra, pollame macinato refrigerato o congelato, carne di pollame disossata meccanicamente, animali disossati o selvaggina, uova non classificate, prodotti di carne cruda refrigerati.
Un nuovo passo avverrà il primo settembre, quando i trasportatori dovranno prepararsi ai controlli di certificazione e alle ispezioni di tutti i prodotti lattiero-caseari. L’ultimo appuntamento di quest’anno sarà il primo novembre, quando i controlli di certificazione e le ispezioni fisiche saranno introdotti anche per tutti i prodotti animali, compresi quelli misti e derivati di pesce.
AsstrA ricorda anche che il termine per il riconoscimento del marchio CE nel Regno Unito è stato prorogato fino al 1° gennaio 2023. Questo marchio informa che un prodotto è conforme ai requisiti delle direttive europee, garantendo la sicurezza del prodotto per il consumatore. "I requisiti di base della sicurezza dei prodotti nel Regno Unito non differiscono da quelli europei e probabilmente, non cambieranno nei prossimi anni", sottolinea Małgorzata Matveyuk. "Ciò significa che i prodotti che soddisfano i requisiti delle norme europee pertinenti e portano il marchio CE soddisfano anche le norme stabilite nel Regno Unito".