La rilevazione trimestrale di TransportIntelligence sulle tariffe dell’autotrasporto europeo (European Road Freight Rate Benchmark) mostra una costante crescita anche nel terzo trimestre, dove l’indice raggiunge il massimo valore da quando è stato istituito: 107,6 punti, tre in più dello stesso periodo dell’anno precedente. Una tendenza che mostra il ruolo fondamentale dell’autotrasporto nella ripresa economica e che deriva da un forte aumento della domanda, cui non risponde un adeguato aumento dell’offerta a causa della carenza di autisti e del ritardo delle consegne dei veicoli industriali.
Nello stesso momento aumentano anche i costi degli autotrasportatori, soprattutto quelli del carburante e del personale. Per quanto riguarda il gasolio, l’Iru (che ha collaborato alla ricerca insieme con Upply) rileva che in Germania è aumentato del 38% rispetto al terzo trimestre del 2020. Tale percentuale varia nei diversi Paesi europei, ma resta sempre sopra il venti percento: +26,6% in Gran Bretagna, +25,2% in Spagna, +23,5% in Francia e +20,6% in Italia.
"Abbiamo rilevato un aumento costante dei prezzi del trasporto su strada negli ultimi sei mesi”, spiega Thomas Larrieu, Ceo di Upply. “Lo squilibrio tra una domanda dinamica di trasporto e un'offerta limitata dalla carenza di autisti permette ai trasportatori di aumentare le loro tariffe. Questo aumento del 5% su quindici mesi dovrebbe essere confermato per la fine del 2021 e l'inizio del 2022. Dal punto di vista dell'operatore di trasporto, questo aumento è necessario per coprire l'aumento dei costi di gestione e di assunzione. Però, il mantenimento di questo livello di prezzi non è garantito e preservare i propri margini sarà una vera sfida nei prossimi mesi per gli autotrasportatori".
Nick Bailey, capo della ricerca di TransportIntelligence aggiunge che “nel terzo trimestre del 2021 sono apparse crepe nelle catene di approvvigionamento in tutta Europa, nate da un mix di sfide dal lato dell'offerta e della domanda, portando un impatto sul movimento delle merci nella regione. Le sfide sono state più pronunciate in alcune località, e certamente nel Regno Unito, ma gli effetti stanno creando una pressione al rialzo delle tariffe. Entrando nell'alta stagione e con l'aggiunta di costi crescenti, in particolare l'aumento dei prezzi del gasolio, ci sono tutti gli ingredienti per un periodo d’inflazione sostenuta delle tariffe".