Durante un evento organizzato a Rabat, in Marocco, nell’ambito del progetto internazionale Thamm Plus l’Iru ha partecipato con un intervento centrato sulla carenza di autisti di veicoli industriali nell’Unione Europea, proponendo di regolamentare il reclutamento di personale qualificato da Paesi extra-UE. L’organizzazione sta già operando per creare percorsi che consentano alle imprese di trasporto europee di assumere professionisti stranieri con qualifiche adeguate. Tra le principali iniziative promosse dall’Iru c’è il progetto Skilled Driver Mobility for Europe (SDM4EU), finanziato dall’UE tramite la Migration Partnership Facility. Questo programma ha l’obiettivo di facilitare il reclutamento di conducenti garantendo livelli elevati di formazione e certificazione professionale.
Parallelamente, l’Iru ha condotto lo studio Steer2EU, commissionato dalla Commissione Europea, per analizzare le condizioni di impiego dei conducenti non europei nell’UE. La ricerca ha valutato i sistemi di qualificazione professionale in venti Paesi extra-UE e identificato i requisiti normativi – come visti, permessi di lavoro e certificazioni – necessari per consentire ai conducenti stranieri di operare legalmente in Europa.
Secondo Patrick Philipp, direttore per la Certificazione e gli Standard dell’Iru, la mobilità internazionale dei conducenti rappresenta una soluzione vantaggiosa per tutti: “Dobbiamo affrontare due sfide interconnesse: la carenza cronica di conducenti nell’UE e la mancanza di standard di qualificazione professionale in molti Paesi terzi. Allineando gli standard globali, possiamo ridurre il deficit di conducenti e allo stesso tempo migliorare i sistemi formativi nei Paesi partner”.
L’Iru afferma che l’implementazione della Ecmt Quality Charter, che riconosce le qualifiche professionali dell’Iru Academy come standard di riferimento, sta già dimostrando l’efficacia di un approccio armonizzato alla formazione e certificazione dei conducenti. Per garantire che le assunzioni di conducenti da Paesi terzi avvengano in modo trasparente e sicuro, l’Iru sta collaborando con i governi per sviluppare metodologie di esame avanzate e rafforzare la fiducia nei documenti di certificazione.
Attraverso la piattaforma Examiner, l’Iru lavora con enti governativi e di certificazione per valutare e attestare le competenze dei professionisti del trasporto stradale secondo standard internazionali. Inoltre, con il programma RoadMasters, aiuta le aziende a selezionare i conducenti più adatti e monitorare le loro prestazioni dopo l’assunzione.