La Gran Bretagna non riesce a uscire dall’impasse causato dalla carenza di autisti e proroga una misura straordinaria e temporanea adottata per assicurare i rifornimenti, ossia la libertà di cabotaggio stradale per due settimane dall’ingresso nell’isola per un trasporto internazionale, senza limiti di viaggi. Entrata in vigore il 28 ottobre 2021, la misura resterà in vigore almeno fino al 30 aprile 2022, salvo ulteriori proroghe, ovviamente. I servizi di cabotaggio sono estesi agli autotrasportatori di qualsiasi Paese stranieri, anche non comunitario, purché siano coperti da un accordo Ectm o bilaterale. Non ci sono neppure limiti alla tipologia di merce trasportata. Questa parziale liberalizzazione del cabotaggio terrestre ha causato una dura protesta da parte degli autotrasportatori britannici, che la considerano inutile per affrontare il problema e nociva alla concorrenza interna.
